giovedì 10 maggio 2012

Il meteo e la divinazione


Tradizionalmente la cartomanzia, o meglio la divinazione in generale,ha sempre attribuito valore e importanza alla correlazione tra tempo atmosferico e opportunità o meno di dare responsi.Questo concetto può sembrare assurdo,ma se riflettiamo bene,soprattutto nei secoli precedenti la vita era strettamente connessa con la natura,i suoi ritmi.La civiltà contadina doveva la sua sopravvivenza alla clemenza degli agenti atmosferci e bastava un periodo di siccità o una  brutta grandinata per rovinare i raccolti e di conseguenza l'esistenza di intere popolazioni.Anche oggi questo stretto legame sussiste ma forse,soprattutto nei grandi centri urbani ,si è persa la consapevolezza di esso.
Ecco alcune piccole regole della divinzione a voi la scelta se seguirle o meno,in ogni caso le trovo molto interessanti da conoscere anche solo a titolo nozionistico.

Le giornate di VENTO portano falsi responsi,sogni ingannatori.
Prima di una TEMPESTA sarà possibile avere forti intuizioni.
Le giornate di BEL TEMPO sono ideali per la divinazione.
La PIOGGIA rende ogni vaticinio più difficile.
La NEBBIA dona concentrazione e buone intuizioni.
Con la NEVE si riesce ad avere sogni premonitori e buone interpretazioni.